L’ONLUS Gli Amici di Minosse e Radamanto è un’associazione senza fini di lucro, il cui scopo principale è valorizzare e promuovere le attività culturali, archeologiche, epigrafiche e storiche legate all’isola di Creta.
È stata fondata nel marzo 2012 dal Dottor commercialista Lucio Andrioli, Alessandro Greco (Sapienza, Università di Roma) e Fausto Longo (Università di Salerno), che qualche mese prima, nell’ottobre 2011, presso la casa della Missione Archeologica Italiana nel sito di Festòs (Fig. 1) decisero di adoperarsi a sostegno delle ricerche archeologiche che si stavano svolgendo presso il sito stesso.

Fig.1 – Foto casa missione (© Phaistos Survey Project).
Il nome dell’ONLUS richiama due personaggi della mitologia greca legati all’isola di Creta: Minosse, signore di Cnosso, e Radamanto, signore di Festòs. I due condividevano non solo la parentela, in quanto fratelli, figli di Zeus ed Europa, ma anche la fama di grandi legislatori, tale da portare Zeus a nominarli come giudici infernali nel regno dei morti. La scelta di includere questi due personaggi nella denominazione dell’ONLUS è dipesa, da un lato, dalla notorietà di Minosse per la vicenda del Minotauro e per il dominio sul mar Egeo (la cosiddetta “talassocrazia minoica”), dall’altro, dal legame di Radamanto con Festòs, il centro del suo leggendario regno.

Fig. 2 – Logo del Phaistos Survey Project (© Phaistos Survey Project)
Fin dalla sua nascita, l’ONLUS ha rivolto le sue attività al supporto e alla promozione dell’archeologia e degli studi epigrafici e filologici a Creta, sostenendo in particolare specifici progetti: il Phaistos Survey Project, di natura archeologica, e i pa-i-to Projects, di carattere epigrafico e paleografico.

Fig. 3 – Masons’ Mark presso il palazzo di Festòs (© Phaistos Survey Project).
Nello specifico, il Phaistos Survey Project (Fig. 2) è nato nel 2007 con la collaborazione italo-greca tra la Scuola Archeologica Italiana di Atene e l’Ephoreia di Heraklion. Per la parte italiana, il Progetto è coordinato da Fausto Longo e Alessandro Greco e dal 2020 è parte integrante della Missione Archeologica Italiana a Festòs, unificata sotto la direzione di Pietro Militello (Università di Catania). Nel corso del tempo, alle attività archeologiche del progetto si è affiancato anche lo studio epigrafico delle Masons’ marks, segni incisi sui blocchi di pietra usati per costruire il palazzo di Festòs (Fig. 3), che vedono a tutt’oggi un lavoro diretto presso il sito.

Fig. 4 – Logo The pa-i-to Linear B Epigraphic Project (© pa-i-to Project).
Tra i pa-i-to Projects, legati al sito di Festòs sono il The pa-i-to Linear B Epigraphic Project (Fig. 4), che riguarda l’indagine delle tavolette in Lineare B che parlano di Festòs (pa-i-to – Link), e il The pa-i-to Linear A Epigraphic Project (Fig. 5), relativo allo studio dei documenti in Lineare A trovati nel sito (Link), che stanno impegnando gli studiosi presso il Museo Archeologico di Heraklion.

Fig. 5 – Logo The pa-i-to Linear A Epigraphic Project (© pa-i-to Project).
Tutte le ricerche e attività dell’ONLUS, pur nella loro varietà, sono accomunate dal medesimo obiettivo: finanziare e promuovere la ricerca italiana a Creta. Uno scopo per il quale, ormai da 13 anni, i membri e i collaboratori dell’ONLUS Gli Amici di Minosse e Radamanto lavorano con passione, costanza e…senza sosta!
Di seguito il poster sull’argomento a cura di Lavinia Giorgi e presentato alla mostra “All’alba della scrittura: le prime forme di amministrazione contabile nel mondo egeo” (aprile-giugno 2023, Museo dell’Arte Classica, La Sapienza di Roma).